giovedì 20 dicembre 2012

E questa è andata

E la prima parte del concorso è andata. I giorni prima sono stati frenetici tra ricevimento genitori a scuola, festa di Natale all'asilo, correggi compiti, prepara medie per gli scrutini di gennaio, pianifica il da farsi... Poi arriva il fatidico giorno. L'angioletto sulla mia spalla diceva "ma stai tranquilla, hai fatto tutto quello che potevi e poi se anche non lo passi non succede nulla...", il diavoletto sull'altra spalla diceva "se non lo passi perderai un'occasione e rimarrai precaria a vita con sempre meno lavoro man mano che passa il tempo!". Io ho sempre avuto l'ansia prima di un esame, anche quando ero consapevole di sapere quasi tutto. Stavolta era un terno al lotto... potevano capitare 50 domande assurde e addio tutto! Ci hanno lasciato fuori (al freddo) dalla sede d'esame fino a mezz'ora prima dell'orario fissato. Entriamo, controllo documenti, assegnazione postazione e poi lì seduti ... fino all'ora fissata per l'esame... nel mentre (in 15 minuti) sono andata 3 volte al bagno... la vescica si agita prima di un esame! Siamo stati lì 10 minuti buoni a contemplare una schermata bianca con scritto che stavi per fare il test (ma và?!) che avevi 50 minuti per 50 domande (ma và?!) e che prima di cominciare dovevi inserire i tuoi dati (di nuovo?!?!) ... e l'ansia aumentava! Non potevamo usare la tastiera e qualcuno ha chiesto " e come facciamo a scrivere i nostri dati??!!" ... ecco... questa non doveva neanche presentarsi! E' ovvio che se non ti fanno usare la tastiera è perché o c'è un menù a tendina e devi scegliere il tuo nome tra quelli inseriti o c'è una tastiera a video da usare con il mouse... va beh... si comincia... 50 minuti sono volati! Poiché se sbagliavi la risposta ti toglievano 0.5 punti, a quelle in cui ero indecisa non ho risposto (10)... Poi il tecnico passa pc per pc con una chiavetta apposita per scaricare i tuoi dati e farti apparire "non hai superato la prova" in rosso in caso di bocciatura o "hai superato la prova" in verde in caso di superamento della prova. Sono stati minuti con il batticuore ma è andata! Di quelle 40 domande fatte ne ho sbagliata una e così sono passata con 38.5/50. Bene!... Sarà stato il "in bocca al lupo" del mio bimbo che l'ha detto a modo suo senza capire cosa significava e che grande supporto era per me! Ora bisogna studiare per lo scritto (cose della materia + leggi) ma ci pensiamo dopo Natale. Non sono fiduciosa nel vincere questo concorso ma sono stata contenta di me (raro che lo sia!) perché ce l'ho messa tutta nonostante le mille cose da fare. E' stato un mettermi in gioco... che però mi fa consumare un sacco di energie! 

Adesso pensiamo al Natale, a goderci queste settimane di riposo e di noi tre!

giovedì 13 dicembre 2012

Natale si avvicina... per fortuna!

Qua passano i giorni e manca poco a Natale. Mi sto esercitando per il test di selezione per il concorso docenti e comincio ad esaurirmi. Mi sento ignorantissima anche se in alcuni test ho fatto un buon punteggio ma il problema è l'inglese (ci sono cose difficili... almeno per me) e la logica sulle frasi. Ad esempio "tutti i tassisti sono abili guidatori. Giovanni è un abile guidatore. Tutti i tassisti sono nervosi. Se queste affermazioni sono vere, quale delle seguenti è necessariamente vera?"... bene, le opzioni secondo me sono tutte logiche! E non ci prendo mai! Non capisco il meccanismo! Preferisco i problemini o la logica più semplice! :-)

Concorso a parte sono stremata. Sono due sere che rischio di addormentarmi alle 21 mentre gioco con Giù... non vedo l'ora arrivi Natale per riposarmi un po'. Intanto abbiamo addobbato la casa. Non sono molto brava in decori e altro ma fare l'albero e il presepe, anche se non da catalogo, mi piace tanto. E quest'anno il mio Giù ci ha dato una grossa mano.





Per il suo primo natale aveva 3 mesi ed era rottissimo. Ha pianto tutto il giorno e aveva il broncio. Il secondo Natale aveva 15 mesi e l'albero l'ha apprezzato ma non più di tanto. E non l'ha mai toccato, incredibilmente. Quest'anno (che ha 27 mesi) è diverso ed è bellissimo vederlo mentre scopre il Natale, Babbo Natale, la letterina scritta, le lucine, i regali... La sua faccia appena abbiamo tirato fuori dalla scatola l'albero era di pura sorpresa come per dire "ma come avete fatto a metterlo lì dentro!". Poi ha messo la punta, ha soffiato sulle lucine (come per spegnere le candele) e ha giocato con i personaggi del presepe...
Avevo anche perso Maria e Gesù e quando gli ho chiesto dov'erano mi ha detto "a nanna". Eccoli qua, a nanna dentro un vecchio astuccio di latta:


I bambini stupiscono. Poi una volta fatto l'albero voleva mettere via tutto. Mettiamo sempre via un gioco prima di tirarne fuori un altro e per lui il gioco si poteva considerare concluso!
Bene, meglio se vado verso il letto. Non connetto più. Finisco la tisana e spengo.
Buonanotte!

mercoledì 28 novembre 2012

Ci siamo quasi...

... e ho tante domande in testa. Sono uscite le date del test preselettivo per il concorso docenti. E mi chiedo se ha senso farlo... nel senso che la domanda che mi frulla in testa è "ma se poi per un caso fortuito (la probabilità è veramente bassa) vinco il concorso e mi tocca andare a Piacenza, che faccio?!". Lascio a casa marito e figlio per la settimana per tornare il week end (però ho il ruolo) o rinuncio al ruolo? E nel secondo caso allora, che senso ha provare a farlo?! La possibilità è davvero remota per cui continuo a ripetermi che nel caso ci penserò al momento... la mia coscienza mi dice di provare per non avere rimpianti...
Ma la cosa che mi da veramente noia è che questo test sarà il giorno della festa di Natale all'asilo di Giù e io non potrò esserci... ci andrà marito e nonna ma io no... sarà là con le sue guancione a mangiare, con la maglia rossa natalizia e cantare qualcosa di natalizio. So che lui non canterà, un po' per l'età e un po' per il carattere... ma io non sarò con loro... e questa cosa mi fa stare male. Sarà anche una sciocchezza ma per una coincidenza assurda su due giorni di test, proprio durante la festa di Natale dovevo averlo! ARGHHHH!!! va beh, mettiamocela via. Facciamo esercitazioni ... che poi anche qua avrei due paroline per chi di dovere... Ok, mi esercito su 3500 domande che il ministero ha messo in rete. Di queste, 50 toccheranno a me... bene... se io mi esercito ma il simulatore non mi dice quali ho sbagliato come faccio a capire che errori faccio?!?!??!?!

mercoledì 21 novembre 2012

presente e passato

Stamattina Giù l'ho tenuto a casa da scuola. In questi giorni era allegro, mangiava un sacco e giocava tranquillo. All'asilo ha avuto un episodio di "cacca brutta" così come gli era successo una volta il giorno prima e così, presa da scrupoli, l'ho tenuto a casa. Siamo però usciti. Finalmente una bella giornata di sole! 

C'è anche un fiore coraggioso nel prato!









Abbiamo giocato a palla e con il biclino!






 Una bella mattina con il mio uomo preferito!

Al pomeriggio sono andata al dipartimento di fisica, quello dove mi sono dottorata (per la laurea eravamo nella vecchia e mitica sede!) e dove ho lavorato per un po'. Sono andata per accordarmi per portare una mia classe a fare qualche esperimento. Chissà che non si iscriva qualcuno... 
Quando vado lì mi sembra non siano mai passati tanti anni! C'è ancora quell'odore dolciastro che sa anche un po' da vecchio, le porte con gli stessi nomi perché passano gli anni ma la gente è sempre quella, il mio prof, che non ho visto oggi, che è andato in pensione ma che bisognerà tirare via con la forza da quel posto perché è la sua vita. Mi sembra una vita fa... mi piaceva lavorare lì, fare ricerca, analizzare i miei dati dei gamma-ray bursts che ormai conoscevo uno ad uno come fossero persone. Odiavo il mondo che ruotava attorno, quello del pubblicare prima degli altri con l'ansia che qualcuno possa fregarti, quello dei congressi  dove mi sentivo un pesce fuor d'acqua perché avevo anche altri interessi nella vita oltre all'astrofisica e lì sembravano vivere solo per quello (o almeno la maggior parte) e dove volevo fuggire appena arrivata. 
Alla fine sono contenta di aver cambiato mestiere anche se una parte di me rimane in quelle vecchie mura in via Paradiso (vecchia sede) tutta labirinti e in cui ho conosciuto tante persone amiche e non,... Lì c'era un'atmosfera unica, di famiglia ed è come se il passaggio nella nuova sede abbia rotto l'incantesimo... e molte strade si sono separate. Una parte di me rimane nell'ufficio 426 al quarto piano della sede nuova dove ho sudato il mio dottorato sul catalogo di GRBs con una collega poco comoda, parecchia disorganizzazione ma anche divertimento.
Ma alla fine il cambiare strada mi ha portato al mio Giù e non posso che essere felice e orgogliosa per la decisione presa! Fare la ricercatrice per bene voleva dire mettere in secondo piano i desideri di famiglia, o almeno ritardarli e io ho preferito metterli davanti a tutto e sono felice di questa scelta. Non tornerei MAI indietro!


venerdì 16 novembre 2012

Stop

Il mio fisico ha detto stop. E per riposarsi ha pensato bene di prendersi l'influenza con placche annesse... In queste giornate in casa (il dottore mi ha dato fino a sabato) le ore passano e neanche me ne accorgo. Giù è all'asilo la mattina e al pomeriggio sta con i miei così è a contatto con me il meno possibile. Ma mi manca tanto! Ieri non voleva venire a casa. Poi quando è arrivato mi ha abbracciato dicendo "Mia mamma!" ed ero già a posto con il mondo! E' incredibile come questi cosini così piccoli possano darti tante emozioni!
Ieri ero a pezzi. Avevo male ovunque, freddo da battere i denti,  le placche in gola e 38 di febbre. E così una volta rimasta sola mi sono chiesta "e ora che faccio?!". L'unica cosa che riuscivo a fare era guardare la tv con due maglioni di lana e una coperta addosso! Così mi sono guardata "com'è fatto", "clio make-up" e la "signora in giallo"! Oggi va meglio ma le placche non danno tregua e l'antibiotico per ora non sta facendo un gran effetto. Però oggi riesco a leggere e usare il pc. Per cui nessuna scusa. Mi metto a fare qualcosa... studio per il concorso (c'è da dire che sto provando a fare simulazioni per il test di selezione per il concorso e ne sbaglio una marea! Autostima sotto i piedi....), devo fare delle cose per la scuola. Per cui meglio mettersi al lavoro!

venerdì 9 novembre 2012

Mi sa che ci siamo....

... temo siano arrivati i terrible two! Quella fase in cui i bambini di 2 anni entrano in crisi, dicono No a tutto, non va bene niente e sono un po' isterici... Beh, io non ero pronta. Il mio Giù è sempre stato un bimbo tranquillo, sempre con il sorriso, che qualsiasi cosa gli proponevi la faceva... magari prima la studiava e poi la faceva! Invece questa settimana ha cominciato con i capricci per le scarpe (vuole mettersi quelle che vuole lui), per il giubbino (dice che non gli piace...), per la pappa (è sempre stato un super mangione... adesso anche all'asilo mangia poco e a quello che gli offri spesso dice "Bleah"... cosa che fa mandare in bestia il papà!). Stamattina si è svegliato abbastanza tranquillo, poi lotta per le scarpe e il giubbino e poi al nido. Al nido non ha mai avuto problemi, appena lo portavamo diceva subito "Tao" e andava a giocare. Stamattina mi si è attaccato alla gamba, diceva "mia mamma!" e quando sono andata via sono state lacrime. Anche le mie però! Mi sono sentita una mamma cattiva, che portava là il figlio per fare il cambio dell'armadio a casa. Io poi ho l'ansia che stia male di salute e quindi lo controllo in continuazione, se ha macchie, febbre, come fa la cacca... ecc ecc. Ho anche pensato che questo sia un suo modo per manifestare un disagio... quale? Si sente poco amato, non si sente considerato, vorrebbe giocare di più con noi... boh! Io ce la metto tutta, gioco con lui, leggiamo i libri, guardiamo i cartoni, ci abbracciamo ... ma mi sembra che tutto questo non basti ma non so cosa posso fare... Speriamo che sia una fase e che passi. Voglio solo che sia sereno e che sia il mio bimbo tranquillo di sempre!

Qualcuno ci è già passato?

mercoledì 7 novembre 2012

Vorrei...

Vorrei non avere sempre sonno
Vorrei che non venisse il freddo... lo odio
Vorrei rilassarmi un po'...
Vorrei non dover fare in questa settimana 2 verbali dei consigli di classe, le mappe mentali per le lezioni (ma a noi chi ce le faceva le mappe?! Esistevano?!), correzioni compiti e studiare per il concorso
Vorrei aver già fatto il concorso o non doverlo proprio fare
Vorrei capire i miei studenti e capire perché a volte non sembrano neanche umani
Vorrei bere una cioccolata calda guardando "I ponti di Madison County" ... questo si può fare però!
Vorrei essere in USA ora a festeggiare la vittoria di Obama
Vorrei avere il patriottismo degli americani e vivere la nostra politica come vivo la loro
Vorrei essere in USA e basta!
Vorrei baciare il mio bimbo tutto il giorno e ridere con lui
Vorrei capire cosa pensa
Vorrei capire se quello che sto facendo per lui, come lo sto crescendo, è il meglio che posso fare
Vorrei sapere se ci vuole bene come noi amiamo lui
Vorrei non essere nervosa la sera e rilassarmi senza pensieri o palpebre pesanti con mio marito
Vorrei avere l'amica del cuore
Vorrei essere più sicura di me e non pensare sempre che quello che per sto per dire è sbagliato
Vorrei fare una bella gita con il sole tiepido 
Vorrei avere più tempo per scrivere su questo blog
Vorrei avere anch'io la possibilità di usare istangram .... ma non ho un cell così tecnologico

Vorrei fare o dire tante e tante cose... ma ora mi vengono in mente solo queste...

domenica 28 ottobre 2012

Metti una domenica in casa...

... con la pioggia fuori e il buio che è arrivato presto. Oggi è stata una giornata lunga. Non veniva mai sera! Sarà stata la nottataccia (Giù sveglio per 2 ore dalle 2 alle 4 per via del raffreddore) e la sveglia alle 7, il cambio d'ora ma in questa giornata ci sono state un sacco di ore! Giù è abituato a stare fuori, la casa ce la godiamo poco. Però è stato bravo. Abbiamo fatto tanti giochi e siamo stati tutti e tre insieme!

Abbiamo giocato ovviamente con i trattori

Con il pongo...


Con memory (anche se in realtà per ora le mettiamo tutte in fila e basta...)


 E poi altri: i pirati, il treno, lettura libri vari.
E per finire pizza preparata dal papis!

Una bella domenica in casa. Di quelle che ci si sente bene tutti insieme, ma di quelle che alla sera si è cotti pur non avendo fatto niente di faticoso!

venerdì 26 ottobre 2012

Stanotte ho fatto un sogno...

... di quelli che ringrazi di esserti svegliata. Ho sognato una mia professoressa delle superiori, quella di ragioneria. Devo aprire una parentesi su questa prof. Lei era quella che ci dava del lei, non potevi sbadigliare durante le sue ore, i suoi compiti in classe erano di una decina di fogli, scritti a mano e scritti in ogni angolo, in cui dovevi fare prima la quarta pagina, poi la seconda, poi la terza ecc. Ovviamente noi, come capre, a cominciare subito a manetta... avevamo solo due ore e un sacco di cose da fare per arrivare al fatidico 6. A proposito, ragioneria era la mia materia nera. Poche sufficienze e tanto studio... c'era qualcosa che non andava... infatti poi ho preso tutt'altra strada! Per me arrivare alla sufficienza era diventata una questione di principio: dovevo farcela e farle vedere che valevo qualcosa. Lei era dura, tutta d'un pezzo, con le regole nel DNA. Per preparare la maturità siamo stati dalle 9 della mattina alle 21 a casa sua (con pausa pranzo con pizza) varie giornate per ripassare tutto. All'epoca qualche volta l'ho odiata. Ora la ringrazio (ogni tanto la vado anche a trovare). Mi ha fatto capire che per arrivare alle cose non ci si deve risparmiare, bisogna mettercela tutta. Mi ha insegnato il rigore e l'importanza delle regole (sono anche una che per l'ansia di trasgredire ad una regola non ha mai fatto fuoco (non so come si dica dalle altre parti d'Italia... comunque marinare la scuola)). E ora forse vorrei assomigliarle. Vorrei avere, quando sono in classe, la stessa autorevolezza, incutere timore e fare lezione con un gran silenzio. Vorrei insegnare qualcosa ai ragazzi più meritevoli, qualcosa che possano portare con loro nella vita, vorrei essere in un qualche modo importante per loro e magari da vecchia che mi vengano a trovare! 
Tornando al sogno, lei era in un banco ad ascoltare come me la cavavo in classe... si può immaginare lo stato d'animo del sogno e della gioia nel risvegliarsi! Ma stamattina un pensiero è volato a lei, che vive sola e che forse avrebbe bisogno di un po' di compagnia ... e le ho mandato un sentito GRAZIE per tutto!

martedì 16 ottobre 2012

Mi sembra di sognare...

oggi, come tutti i martedì, è stata una dura giornata a scuola. Il martedì ho quattro ore con le due classi peggiori... In prima bisognerebbe eliminare due elementi e la classe sarebbe perfetta. Nella seconda invece il lavoro è più duro... sono tutti allucinanti, ognuno a modo suo. In più oggi consiglio di classe per vedere dove inserire un nuovo alunno. Ne arrivano in continuazione a scuola già iniziata, solitamente stranieri che non capiscono neanche il "si" e il "no". Allora mi metto nei loro panni e penso a come mi sentirei ad entrare in una classe di sconosciuti che parlano una lingua sconosciuta... piangerei come un'aquila! Anche perché gli insegnanti (non di italiano) proseguono con le loro cose. Come faccio a spiegargli la fisica se non capiscono quello che dico?! Loro si valutano nel biennio in modo che abbiano tempo di imparare la lingua... ok... allora perché devono stare in classe anche nelle altre ore ad annoiarsi?!
In più abbiamo già problemi disciplinari. Prendono note e manomettono il registro di classe... MA E' GRAVISSIMO!!! E noi che si fa? Sospendiamo! Chiamiamo i genitori e/o gli mandiamo la lettera a casa... COOOOOSA!!!!! ???? Ai miei tempi (e non parliamo del giurassico ma di 15-16 anni fa) se succedeva una cosa di questo tipo ti sospendevano seduta stante, avevi 6 in condotta e a casa ti beccavi le parole della famiglia... Adesso si giustificano in tutto, c'è il terrore dei ricorsi, li si tiene in una campana di vetro perché "poverino...". Io non sono una prof cattiva, ma penso che ci debbano essere educazione e rispetto e la maggior parte di questi ragazzi non hanno questi valori. Pensano di venire a scuola a divertirsi ed essere promossi senza muovere una penna. Tutti gli anni ci provo, aiuto chi se lo merita ma gli altri no e questi ultimi si salvano con il voto di consiglio. Tutti gli anni inizio dicendo "quest'anno me ne frego, tutti 6" ... poi non ce la faccio! Come si fa a promuovere uno che non sa neanche quanti metri ci sono in un km! 
Siamo arrivati in basso. Non ci sono valori, ci sono famiglie sempre più assenti e troppo buonismo. Quando ero alle superiori ho studiato come una matta ma mi sono anche divertita un mondo (ho trovato anche marito!), senza per questo mancare di rispetto ai docenti, ai miei compagni e a me stessa. Forse sono cambiate le priorità o forse questi ragazzi sono più fragili e meno pronti al mondo... Non so... so solo che sono sempre e comunque stupita ed amareggiata...

mercoledì 10 ottobre 2012

In trottola...

In questo periodo mi sento su una trottola e a volte penso che mi sto muovendo con gambe altrui.

La scuola procede abbastanza bene. Ho due prime abbastanza brave (a parte in una in cui ci sono tre soggetti che messi assieme sono esplosivi!) e una seconda che è uno zoo... mancano le liane e cita! La quinta del tecnico invece è un paradiso. Tranquilli, maggiorenni e con le loro idee, volenterosi... una pacchia! Se non fosse per il programma che è la parte della fisica più difficile che c'è... va beh... Quindi studio, faccio esercizi e schemi per loro... per quelli della seconda è un lavoro inutile... 

Il concorso procede nel senso che so che c'è... ma ancora non ho fatto nulla... neanche l'iscrizione...

A casa... tutto bene a parte una montagna di cose da stirare, polvere e un po' di caos ovunque. Ma non è la priorità ora... 

Giù sta bene... ora ... sabato ha assaggiato una tagliatella sporca di sugo ricotta e noci e si è gonfiato come un pallone. Aveva le labbra che neanche il miglior chirurgo plastico avrebbe fatto meglio, occhi gonfi e persino i polsi (si è toccato la bocca con le mani). Io sono arrivata da mia suocera e l'ho trovato così... mi sono sentita morire, ho pensato al peggio e non sapevo come fare per non agitarlo o spaventarlo. Lui piangeva e si lamentava e non potevo fare nulla! L'abbiamo portato al pronto soccorso (ospedale nuovo fuori città... non proprio comodissimo) e già non si lamentava più anche se era ancora gonfio. Non si è lamentato mai, né quando gli hanno provato il cuore nel dito, né quando gli hanno provato la pressione nel braccino. Poi antistaminico e a casa. In definitiva dobbiamo eliminare di certo le noci (a cui è quindi allergico) e anche il resto della frutta secca... finché non sapremo se è allergico a tutto o no. Peccato che spesso nei cibi ci sia scritto "può contenere tracce di noci & C". Quindi ora è tutto un leggere gli ingredienti e capire se anche queste tracce possono fargli male. Per fortuna è un cibo "minore" e che a me non piacciono per cui non le compro neanche! Comunque tanta paura ma per fortuna tutto bene. 

Vorrei evitargli sofferenze e tutto ciò che può fargli male ... so che non posso ... ma sarò sempre lì ad aiutarlo, questo non me lo può impedire nessuno!!!

giovedì 27 settembre 2012

So che ...

So che non dovrei avere ansia ma in questi giorni mi assale
So che sto facendo il meglio che posso ma che incastrare tutto è fatica
So che a scuola i ragazzi mi faranno impazzire e che poi alla fine mi affezionerò a qualcuno
So che questo concorso per docenti non lo vincerò ma so che ci devo provare. E' un'opportunità da sfruttare giusto o sbagliato che sia
So che dovrò studiare tanto e farlo nei momenti in cui sarò più stanca, dopo una giornata a scuola, lezioni da preparare, il mio cucciolo, la casa da seguire (?!?!?), la cena da fare, la spesa, stirare, ecc
So che non ne ho voglia di studiare tutta la fisica nota, tutte le sue parti, la sua storia e i suoi concetti perché alcune parti proprio non mi piacciono
So che nella mia testa non ci sta tutto
So che non ho un metodo di studio veloce per studiare al meglio
So che odio la logica e nel test di ingresso del concorso c'è
So che mi faccio troppe pare, che alla fine tutto si risolve, che se farò del mio meglio non potrò rimpiangere niente
So che il mio bimbo è sereno e che ci vogliamo bene ma so anche che dovrò dedicargli meno tempo e questo mi fa già sentire in colpa, molto in colpa.
So che mio marito mi sostiene e che senza di lui non ce la farei e che noi tre insieme siamo una forza della natura

In conclusione so che mi aspetta un "bel" periodo, intenso di studio, lavoro e famiglia ma so anche che potrò guardarmi attorno e sapere che in realtà tutto ciò che voglio e che mi fa stare bene ce l'ho già. E grazie a questo saprò rasserenarmi. Guardare il mio bimbo che cresce, mio marito che gioca con lui la sera anche se gli cadono gli occhi dal sonno, giocare assieme tutti e tre sul tappeto con i trattori e sentirsi dire "mamma tutta mia" mi darà la carica!!!!!!!!



lunedì 24 settembre 2012

Pronti via! Partiti!

La scuola è cominciata... G. è stato bravissimo! E' stato inserito nella sezione dei più grandi (lui è il cucciolo più piccolo...) e dal primo giorno è rimasto là a mangiare da solo.... il secondo giorno, ancora fuori dalla scuola, già diceva "ciao" al papà! Mangia tutto, gioca, partecipa a canzoni e altre attività della mattina (anche se non sono ancora  a regime...) e osserva... osserva tutto, studia ogni parte del giardino, della sezione, ogni bambino e ogni bambina. Per fortuna la scuola ha un giardino grande ed escono spesso. E per fortuna fuori c'è un "tatò bu" (trattore blu) (di quelli a pedali o a spinta non ho ancora capito) perché se no come avremmo fatto? Se non l'avevano glielo avrei procurato io! Non può vivere senza tatò! E' stata la prima cosa che mi ha raccontato! Comunque è strano vederlo lì, forte, osservatore, sicuro di sé, senza aver ancora avuto un momento di crisi. Mi fa tenerezza... è come se dicesse "va beh, mi hanno detto di venire qua e io ci sto". So che si diverte, che gli fa bene stare con i bimbi e lo aiuta a crescere... l'ho visto con i miei occhi! Anche se abbiamo già la tosse...

La mia scuola è cominciata e sono già ko! Ho avuto anche 4 ore in un tecnico in città, di quelli seri! Ho una quinta, da portare all'esame. E' la prima volta, una bella sfida. Gli argomenti trattati sono difficili e spero vada tutto bene. I ragazzi stanno attenti e non sono animali. Speriamo bene!

Ci sono sempre nuove avventure da affrontare! Avanti pure!

lunedì 17 settembre 2012

Oggi giornata speciale!

Oggi il mio cucciolo compie 2 anni! 
E non posso fare a meno di pensare a com'ero messa due anni fa... 
Fuori dalla data presunta di 10 giorni decidono di indurmi il parto... E comunque sono sicura che se avessero aspettato qualche giorno avrebbe deciso lui qual era il suo giorno per nascere, visto che la morfologica dava come data il 12. Comunque era destino che nascesse di venerdì 17, come una vecchia zia di mia mamma un po' eccentrica che era morta l'anno prima. Alle 7,30 siamo in ospedale, via di gel per l'induzione, via le contrazioni.... a manetta! Non mi spiegavo questo dolore (sopporto bene il dolore causa ciclo dolorosissimo!) ... poi ho saputo che quando parte il parto naturalmente cominciano le prime contrazioni leggere per preparare il fisico che diventano poi sempre più forti. Con l'induzione partono quelle forti! Non stavo in piedi, mio marito sempre lì, respiravamo insieme. Poi alla sera (dopo il secondo gel e svariate visite) mandano fuori il marito, mi visitano, mi cambiano e via di corsa in sala operatoria, senza dirmi nulla, senza capire cosa stesse succedendo. Mi martellava nella testa il rumore del suo cuoricino del monitoraggio! Mentre mi portano in sala operatoria mi dicono che devono fare un cesareo perché il bambino stava bene ma doveva nascere subito. Era andato in sofferenza. Provava ad uscire ma il mio collo dell'utero non si era abbassato e così era come se sbattesse contro una porta chiusa e ad un certo punto non ce l'ha fatta più! Mi fanno la puntura chiedendomi di rilassarmi... Ma come cavolo faccio con una contrazione dietro l'altra e il terrore di quello che poteva succedere?!?!?!?!?!?

E poi alle 20.28 lui piange... e io con lui! Lo portano di là e me lo fanno vedere il tempo di dargli un bacio sulla fronte (che non scorderò mai) e poi mi dicono che siccome era andato in sofferenza e aveva ingerito un po' di liquido, lo tenevano in osservazione in neonatologia. Ho chiesto "ma me lo portate dopo!?". La risposta è stata "no signora, domani". E io sono stata messa in camera senza di lui. Il marito poveretto aspettava notizie fuori ... gliele hanno dette dopo un'ora e stavano tutti impazzendo! 

Lui che era appena nato, forzatamente, era là senza la sua mamma... almeno il papà poteva andare da lui e io vedevo le foto. Non sto ad elencare i pensieri, le mille paure e le mille ansie di quei giorni senza di lui. Poi il 19 (giorno del mio compleanno) me l'hanno portato. Bello, rilassato, l'avevano ristabilito in pieno e ha cominciato a mangiare subito. E così la nostra avventura è iniziata... in modo un po' irruento! 

Ora vederlo spegnere le sue due candeline e mangiare a quattro palmenti la torta mi riempie il cuore! 
Oggi ha anche iniziato il nido nuovo ed è andata bene. La mamma si sente un po' strana per questo passaggio ma si abituerà. Sta crescendo e forse troppo in fretta! 

Buon compleanno all'amore della mia vita!

martedì 11 settembre 2012

Come volevasi dimostrare...

... anche quest'anno sono in un professionale. Vicino a casa però, ci metto venti minuti in macchina e non mi sembra vero! Alle convocazioni il solito caos e i soliti colpi di scena! Arrivo in anticipo (come mio solito) di 20 minuti  e mi stavano già chiamando! Sono entrata come se fossi stata un'esca buttata in mezzo agli squali e ho preso la meno peggio (più che altro la più vicina) che rimaneva. Uno prima di me, anche in presenza di cattedre complete ha preso 7 ore vicino a casa e quindi tutti i miei viaggi del tipo "dai che quest'anno sono in una buona scuola" sono saltati! :-(
Ho preso 9 ore ma per ora mi vanno bene. Se c'è questo benedetto concorsone per i docenti precari con abilitazione mi tocca studiare e un part-time va più che bene! 
L'unica cosa è che questa scuola non è il top nell'organizzazione. Ci sono già stata 3 anni fa ed era un caos... stamattina consigli di classe... peccato non mi abbiano detto che classi ho, per cui sono andata là alle 8, ora di inizio del primo consiglio, ma i consigli delle mie classi (due prime (aiuto!) e una seconda) sono alle 11. .. Così sono tornata a casa, ho visto G. che stava uscendo con mio papà, e dopo torno là fino alle due. ù

Ad essere sincera stavo bene a casa con il mio bimbo... tanto bene!

mercoledì 5 settembre 2012

Attesa e ansia...

Questi sono giorni di attesa per il lavoro... A differenza degli altri anni, le assegnazioni delle supplenze quest'anno sono in super ritardo! Gli altri anni il primo settembre si cominciava, quest'anno sapremo come sarà il nostro anno lavorativo il 7 settembre. Quindi venerdì... lo so che non dovrei farmi venire ansia... sono quarta in graduatoria. 

Le convocazioni funzionano così (per chi non lo sapesse). Si viene convocati tutti, a orari diversi a seconda della materia. Ci sono dei posti disponibili per le supplenze che possono essere cattedre complete (le 18 ore settimanali di un'insegnante di ruolo) o quelli che si definiscono "spezzoni" quindi ore dalle 7 in su. Questi spezzoni orari si possono unire fino ad avere un totale di al massimo 18 ore. Quindi si può unire uno spezzone di 7 ore con uno di 9 ad esempio, utilizzando il buon senso nella scelta perché potrebbero essere in paesini molto lontani tra loro e dividersi su due scuole vuol dire avere tutto doppio (collegi, riunioni, scrutini ecc). Si va là con l'ansia perché spesso i posti non sono tanti e se qualcuno unisce più spezzoni le possibilità diminuiscono. Poi bisogna eliminare dalla graduatoria quelli che il giorno prima hanno preso cattedre per il sostegno (che o vai alle convocazioni anche del sostegno o lo sai sul momento). A volte ci sono grandi colpi di scena! L'anno scorso sembrava non arrivassero a me e invece quella prima ha preso il sostegno e quindi mi sono capitate 11 ore su cui non speravo di certo. Quest'anno ho un solo desiderio, non essere in un professionale! Ho voglia di insegnare in una scuola diversa. C'è possibilità ma non si sa cosa fanno quelli prima. Allora metti al vaglio tutte le ipotesi possibili... e impazzisci!!!! Lo so che dovrei stare tranquilla, qualcosa sembra che ci sia per me ma quest'attesa è snervante!!!

In più anche mia sorella insegna e andrò con lei alle sue convocazioni e quindi ansia doppia... anche se a lei non toccherà niente... si sono inseriti tanti da altre province (diciamo così) e lei è scesa di più di 10 posti, quelli che aveva conquistato in 10 anni di lavoro... E spesso sono più giovani di lei e la sua rabbia, giustamente, aumenta! e sembra non ci si possa fare niente...

Bella roba, eh? A volte mi chiedo se ho scelto la strada giusta... 

mercoledì 29 agosto 2012

L'estate sta finendo....

... e un anno se ne va! (banale, eh?). Però è vero... fine agosto mette sempre un po' di malinconia. Fa già buio alle otto di sera, l'inizio della scuola si avvicina e là in fondo si vedono già l'autunno e l'inverno che sbucano... E' stata una bella estate. Sempre con il mio cucciolo, in bici, dai nonni, a vedere i treni che passano in stazione (il must del momento!),  a vedere i cavalli all'ippodromo... e adesso con settembre che si avvicina ho sempre l'"ansia" del distacco, il fatto che dovremo ritrovare un nuovo (l'ennesimo e mai ultimo) equilibrio. G. inizierà il nido in una scuola nuova. L'anno scorso ha frequentato uno spazio bambini (l'unico che ci ha chiamato) comunale, che teneva i bimbi (12 in tutto con 4 tate... una pacchia!) 3 mattine a settimana con la merenda ma non il pranzo. Era un piccolo mondo (infatti si chiama "Piccola casa") di 3 stanze più il bagno con tutto quello che serve per i bimbi fino ai 2 anni. G. si è trovato tanto bene! E anche noi genitori. Era come portarlo da una zia, ti sentivi a casa e le tate era come se facessero parte della tua famiglia. Quest'anno che gli anni stanno per diventare 2 abbiamo dovuto cambiare. Andrà nel nido più grande della città e rimarrà a pranzo. So che non avrà problemi in questo, o almeno lo spero, ma mi fa tanta tenerezza pensare al mio ranino seduto nei tavoloni per bimbi a mangiare la pappa (l'ho già istruito e quando vede la scuola nuova dice che lì si "ma' tutta pappa" (traduzione: mangia tutta la pappa) con gli altri cosini rosa. La nanna gliela faccio fare a casa. Sono a casa io al pomeriggio per cui... 

E poi settembre porta la scuola anche per me... quest'anno è tutto in ritardo! Le convocazioni per le supplenze sono il 4-5 settembre e chissà se qualche briciolo di ore mi arriverà. Sarei contenta di avere qualcosa! Anche poche ore! L'unico desiderio che esprimo è di cambiare e non andare in un professionale. Nulla contro queste scuole, sono scuole che preparano ad un mestiere (anche se la scuola sta diventando un posto di passaggio con poca disciplina, in cui non si chiude solo un occhio ma entrambi, dove tutti hanno paura dei ricorsi e lasciano andare gente con lacune assurde)... ma la mia materia in molti indirizzi c'è solo in prima e non ti calcola nessuno, ma proprio nessuno. Passi le giornate a urlare e domare 'sti ragazzi perché almeno ti portino un minimo di rispetto! E sarebbe già qualcosa! E ho voglia di insegnare un po' di più delle unità di misura e i moti rettilinei. In tutti i modi, comunque andrà sarò contenta, perché in questo periodo lamentarsi perché si ha un lavoro non ha senso, soprattutto da precaria nei confronti di altri precari che staranno a bocca asciutta! E poi c'è questo fantasma concorso per il ruolo... non ho ancora capito se è un bene o un male... sta di fatto che lo farò, dovrò studiare, fare la mamma e se mi va bene lavorare (Mamma Cì mi capirà!)... e ho già una gran ansia!!! 

Per fortuna sia io che G. festeggiamo il nostro compleanno in settembre!!!!

lunedì 20 agosto 2012

il grande, il piccolo e il trattore

Questa foto riassume cioè che sono i miei uomini...
... innamorati dei trattori e di tutto ciò che ha un motore! Il marito è nato in campagna, con padre agricoltore (o da me chiamato gricolo) e ha imparato prima a guidare un trattore che a leggere. Decide di non seguire le orme paterne e fa l'ing. ma comunque nel suo sangue l'amore per la campagna & C scorre, eccome! Io tutta questa passione non ce l'ho... diciamolo! Sono anche allergica alle graminacee!!!! Tante volte mi sono arrabbiata, sono rimasta delusa e amareggiata... poi mi passava! Perché i gricoli d'estate devono fare un sacco di cose e tutto all'ultimo momento! Per cui se hai già preso un appuntamento ma le bietole, il grano o il mais chiamano, si va, lasciando la morosa con il tacco e il trucco pronta o gli amici ad un'ora dall'appuntamento!!! Mi diceva "non si può prevedere quando si deve raccogliere (o seminare o altro)... quando la natura chiama, chiama in qualsiasi momento!" Poi ho scoperto che non era perché la natura chiamava ma perché era il week end e il marito il week end non fa l'ing. e il papà chiamava... va beh... comunque ho sempre cercato di accettare tutto questo (parentesi: tra semina, trebbiatura, sarchiare ecc ecc sono di pausa 2/3 mesi in un anno... quelli freddi!), le domeniche e i sabati da sola, 5000 km in 9 giorni perché bisognava trebbiare ecc... anche se i cambi di programma mi mandano in bestia! 

Quando è arrivato il cosino rosa G. tutti dicevano che avrebbe amato i trattori anche lui... io speravo di no...  speravo stesse con la sua mamma e invece impazzisce per tutto ciò che ha un motore!!!! Trattori, ruspe, gru, camion (dei pompieri e non), aerei, elicotteri, treni, moto ecc... e i trattori sono la sua passione! Che gioia per la mamma! :-) In realtà sono felice che abbiano questa passione che li unisce... qualcosa da condividere tra papà e bimbo. Il fatto che la mamma stia in secondo piano in questo va bene lo stesso! Voglio che siano felici entrambi e che si vogliano bene, che passino tempo assieme e che parlino tra loro, voglio che G possa contare su di noi sempre, in ogni momento e per qualsiasi cosa, senza paure! 

Poi io una vera passione non ce l'ho! E in campagna sta all'aria aperta e con gli animali e gli fa bene! Per questo la foto all'inizio è emblematica... il grande, il piccolo e il trattore!

lunedì 13 agosto 2012

Foto della mia città...

Una domenica mattina decidiamo di fare un giro in bici in centro città. Prendo su la secondogenita Reflex (come dice mio marito) e faccio un po' di foto. Ve le mostro così potete apprezzare la bellezza di Ferrara! Perché a me Ferrara piace tanto! Non mi ci vedo a vivere da un'altra parte. A volte ammiro chi per lavoro, amore o altri motivi molla tutto e parte per un'altra città italiana o non. Deve essere un'esperienza forte, emozionante, spiazzante che ti porta a dover cambiare abitudini, lontano da persone care e dai tuoi luoghi, ti impone di trovare un nuovo equilibrio. Penso però che non ce la farei. La mia città e la mia terra sono importanti per me. La nebbia invernale e l'afa estiva, per quanto a volte insopportabili, sono una parte di me. Qua poi ho la mia famiglia, i miei amici, i miei affetti, una vita e prendere e andare sarebbe troppo per me. Per me tornare dalla montagna e vedere davanti la pianura mi fa respirare, mi fa sentire bene. Sarò matta ma se sto troppo in montagna mi sento soffocare! 

Mi sento a casa mia solo a casa mia!

Ecco qua la cattedrale!

Il palazzo ducale con le bandiere del palio...


 e Borso d'Este che veglia da lassù sul suo cavallo!



Biciclette e i leoni del Duomo (che in realtà sono grifoni... credo!), tra i simboli della città.


e una parte del castello, che porta ancora le ferite dell'ultimo terremoto che ha reso la nostra pianura meno sicura...


Piaciuta?!

venerdì 10 agosto 2012

Metti una giornata con un'amica...

Stamattina sono uscita SOLA con un'amica con cui non riuscivo a passare un po' di tempo da un po'. Causa figlio (per me) e lavoro/i (per lei) i tempi sono sempre ad incastro e trovarne un po' per un semplice giretto in piazza è fatica! Quasi 3 ore di chiacchiere, visione di negozi (alcuni hanno cose scontatissime ma da nonna Berta), di trucchi, qualche acquisto al mercato del venerdì, un caffè, un po' di gossip che non guasta... e il tempo è volato! Sono stata proprio bene. Mi ci voleva! Da quando sono mamma uscire sola con un'amica è opera dura perché prima G. era piccolo, poi quando l'amica era libera avevo  lui con me e deve venire (mica lo abbandono) e non è la stessa cosa (per quanto sia bravo)... ma oggi con il marito in ferie è stata fatta! Grazie al marito; grazie alla mia amica A. ... è stato come tornare ai vecchi tempi in cui si chiacchiera di sé stessi senza problemi e con tranquillità! Mi mancava proprio...

venerdì 3 agosto 2012

chi si lamenta...

chi ha caldo e vorrebbe la neve

chi è in montagna con la neve e comincia a volere un po' di caldo

chi ha della campagna ed è disperato per la siccità (ne so qualcosa... suocero agricoltore e marito che lo fa per secondo lavoro) e vorrebbe tanta pioggia... poi quando verrà tanta pioggia si lamenterà perché ne è venuta troppa

chi non ha niente da fare e chi ne ha troppo

chi non ha ferie e vorrebbe andarci

chi è in ferie ma non vede l'ora di tornare a lavorare

chi si lamenta per il tempo che passa troppo in fretta (ma il tempo è relativo come diceva il buon Einstein "Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora"

chi si lamenta perché il tempo non passa mai

chi si lamenta perché ha mangiato troppo e chi perché da mangiare non ne ha

E ce ne sarebbe da scrivere!!!! Ma in fondo non siamo mai contenti! Sono poche le volte che si sente qualcuno dire "sono proprio contento di quello che ho, di come sono e di come vivo"... io ci provo, non è sempre facile (tendo al pessimismo) ma poi mi guardo intorno, penso che sono fortunata e cerco di vedere le cose in un altro modo. Non vorrei stare in un'altra città, non vorrei avere un'altra famiglia, né un altro marito né un altro figlio. Sono contenta così! A coronare tutto un bel lavoro fisso ci starebbe proprio bene ma per ora prendiamo quello che c'è!
Voi visitatori, avete qualche altro motivo di lamentela da aggiungere? O ancora meglio, qualche motivo per essere felici? Scrivete!

lunedì 30 luglio 2012

Vorrei un barbapapà!

Sapevo dell'esistenza dei barbapapà, almeno di nome. Da piccola non li ho mai visti... quando ero in età da cartoni animati forse non andavano più di moda e c'erano i cartoni, forse meno educativi, come Georgie (che diciamolo era una soap opera con tradimenti, incesti ecc), Occhi di Gatto (queste rubavano per riprendere la collezione del padre), Creamy e Emi (che si trasformavano, cantavano e nessuno sapeva mai niente di questa doppia vita), Lady Oscar (questa era nata femmina e faceva il maschio).... pensandoci è un miracolo essere cresciuta con dei valori e abbastanza equilibrata (e sottolineo abbastanza). 

Ma torniamo ai barbapapà. Piacciono molto al mio cosino rosa G. che in realtà adora le canzoni e quindi gli piace la sigla. Ho scoperto che questi barbapapà si trasformano in tutto quello che vogliono! C'è da prendere un aereo, tac ecco uno di loro trasformarsi in aereo! Oppure c'è da andare a prendere qualcosa in alto, tac ecco che si trasforma in scala.

Io vorrei un barbapapà tutto mio!!!! che mi aiuta ad esempio quando ho 3 sporte con la spesa, il bimbo che corre ovunque, la borsa, le chiavi in mano e devi chiudere il garage! O aprire la porta! O con il bimbo in braccio o sul fasciatoio e ti sei scordata qualcosa a cui non arrivi! 

Qualcuno sa dove si trovano!?!?! 

giovedì 26 luglio 2012

Questa estate in vacanza

Prima dell'arrivo del cosino rosa G., io e M. facevamo delle vacanze che per molti potevano sembrare stressanti e di corsa ma a noi piacevano. Prendevamo su la nostra tenda, caricavamo la macchina e andavamo! Un anno abbiamo fatto Ferrara - Cassis (in Francia vicino Marsiglia) - Barcellona e ritorno, un anno un giro delle città della Spagna (questa è stata un po' un tour de force... 5000 km in 9 giorni), un anno, per il viaggio di nozze, coast to coast in USA e un anno giro della Germania (con pioggia tutte le sere e in tenda dopo un po' non ne puoi più...) (magari farò dei post con delle foto in futuro). Poi è arrivato G. e con lui tutti i ritmi sono cambiati. L'anno scorso (che aveva 10 mesi) siamo andati all'Isola d'Elba in appartamento seguendo i suoi ritmi. Ci siamo resi conto che ci siamo riposati tantissimo e abbiamo visto dei bellissimi posti (ovviamente non abbiamo rinunciato a cambiare spiaggia ogni giorno e vedere cose nuove). Quest'anno siamo andati in Abruzzo, a Tortoreto Lido. Per me un posto valeva l'altro, non c'ero mai stata! Ma la scelta è stata ottima sia per il residence (se vi capita si sta benissimo! andate a vedere qui) che per il territorio. 

Questa era la vista dalla camera


C'era la piscina... e qui siamo pronti per un tuffo
e lo staff era gentilissimo!!!
Andavamo al mare la mattina

e al pomeriggio andavamo a visitare i paesi ....

ma G. non era contentissimo... quest'anno era più grande e voleva andare in giro e camminare da solo non a mano di mamma o papà per cui dovevamo inseguirlo e girare per i paesi era più una fatica che una gioia!

Allora siamo abbiamo cercato cose che potevano interessare anche lui. Così siamo andati un giorno sul Gran Sasso in quella che lui chiama "duevia" (che sarebbe la funivia) che gli è piaciuta moltissimo; un giorno in un'oasi naturalistica e ha dato da mangiare ai daini e alle anatre e un giorno in una fattoria con tutti i tipi di animali e con dei giochi per lui. Insomma ci siamo rilassati all'insegna della natura! 




 Perchè poi G. è un tipo curioso!
Vedremo dove si andrà prossimamente! Magari in montagna, chissà!

martedì 24 luglio 2012

un piccolo traguardo...

Oggi il mio cosino rosa ha raggiunto un ottimo traguardo... ottimo per la mamma e per la sua indipendenza... mettersi i sandali da solo! E' si! Siamo già grandi! Stamattina è andato verso le sue scarpe, ha infilato un piede nel sandalino e ha allacciato lo strap, come se l'avesse fatto da sempre! L'altro sandalino è stato più faticoso ma ce l'ha fatta (con un piccolo aiuto perché il mignolo si era incastrato...)! Era tutto contento! L'abbiamo raccontato alla nonna, al nonno, al papà per telefono! Vediamo poi se lo riesce a rifare. A volte sembra non essere in grado di fare una cosa e il giorno dopo è espertissimo! Fosse così facile! Beh, oggi possiamo dire di aver aggiunto un tassello alla sua crescita... cresce in fretta!!! Troppo!!!!  :-)

lunedì 23 luglio 2012

Benvenuti!

Ciao a tutti,
eccoci al primo post... considerando che è la prima volta che ho un blog mi trovo un po' impacciata... che scrivere?! Non è come avere davanti un diario personale... qua c'è il web che lo potrebbe leggere!!! Non credo ci sarà la fila ma sono fiduciosa!
Inizierò raccontandovi un po' di me. Come dice il profilo il mio nome è Francesca (in realtà nessuno mi chiama così... purché non abbia fatto qualcosa di grave...) e sono di Ferrara. Orgogliosa di essere ferrarese con i pregi e i difetti che questo comporta. Si dice che i ferraresi siano malfidenti, grezzi e che abbiano la nebbia nella testa. Si, è vero! Ma secondo me, siamo anche caciaroni, adoriamo la buona cucina e stare in compagnia, preferiamo la bicicletta alla macchina e andiamo fieri del nostro dialetto (forse non tutti... è un po' ruvido per la verità...).  Adesso con gli avvenimenti di maggio del terremoto forse anche i più duri e poco socievoli hanno cambiato modo di vedere le cose. La batosta è stata forte, soprattutto per i paesi più colpiti, che attraversavo ogni giorno per andare a lavorare. Vedere le tende dappertutto, fienili crollati, gli occhi dei miei studenti terrorizzati ad ogni rumore e il guardarsi sempre alle spalle era un'esperienza di cui avrei fatto a meno. Quest'anno lavoravo a Cento, in una scuola professionale, e sono arrivata alla fine dell'anno scolastico stanca: stanca di fare dei km in macchina, di urlare a dei ragazzi che della fisica non capivano neanche il significato della parola perché disinteressati da tutto, di avere sempre la sensazione di perdere tempo... ma non avrei mai voluto finire l'anno così. Senza un saluto con quegli studenti che avrei voluto salutare, senza una festa di fine anno, senza la gioia dell'ultima campanella. Ma a settembre si ricomincia!!! Speriamo...

A casa poi mi aspetta il mio cosino rosa, come lo chiamo io, di quasi 2 anni che è la gioia della mia vita! Io lo guardo e sono orgogliosa di me e di quello che io e mio marito siamo riusciti a fare! Vederlo crescere con i suoi tempi e nel suo modo, che un po' mi assomiglia e un po' assomiglia al papà, è una cosa indescrivibile! Non nego che ci sono momenti in cui tutto sembra difficile e l'incognita futuro è sempre lì ... ma un suo sorriso fa passare tutto! La settimana scorsa ci siamo rigenerati noi tre in vacanza in Abruzzo! Che bello! Gran bel posto, gente gentile e tanto relax. Magari farò un post anche di questo!

Per ora meglio mollare la pezza, come si dice dalle mie parti! A presto!