mercoledì 28 novembre 2012

Ci siamo quasi...

... e ho tante domande in testa. Sono uscite le date del test preselettivo per il concorso docenti. E mi chiedo se ha senso farlo... nel senso che la domanda che mi frulla in testa è "ma se poi per un caso fortuito (la probabilità è veramente bassa) vinco il concorso e mi tocca andare a Piacenza, che faccio?!". Lascio a casa marito e figlio per la settimana per tornare il week end (però ho il ruolo) o rinuncio al ruolo? E nel secondo caso allora, che senso ha provare a farlo?! La possibilità è davvero remota per cui continuo a ripetermi che nel caso ci penserò al momento... la mia coscienza mi dice di provare per non avere rimpianti...
Ma la cosa che mi da veramente noia è che questo test sarà il giorno della festa di Natale all'asilo di Giù e io non potrò esserci... ci andrà marito e nonna ma io no... sarà là con le sue guancione a mangiare, con la maglia rossa natalizia e cantare qualcosa di natalizio. So che lui non canterà, un po' per l'età e un po' per il carattere... ma io non sarò con loro... e questa cosa mi fa stare male. Sarà anche una sciocchezza ma per una coincidenza assurda su due giorni di test, proprio durante la festa di Natale dovevo averlo! ARGHHHH!!! va beh, mettiamocela via. Facciamo esercitazioni ... che poi anche qua avrei due paroline per chi di dovere... Ok, mi esercito su 3500 domande che il ministero ha messo in rete. Di queste, 50 toccheranno a me... bene... se io mi esercito ma il simulatore non mi dice quali ho sbagliato come faccio a capire che errori faccio?!?!??!?!

mercoledì 21 novembre 2012

presente e passato

Stamattina Giù l'ho tenuto a casa da scuola. In questi giorni era allegro, mangiava un sacco e giocava tranquillo. All'asilo ha avuto un episodio di "cacca brutta" così come gli era successo una volta il giorno prima e così, presa da scrupoli, l'ho tenuto a casa. Siamo però usciti. Finalmente una bella giornata di sole! 

C'è anche un fiore coraggioso nel prato!









Abbiamo giocato a palla e con il biclino!






 Una bella mattina con il mio uomo preferito!

Al pomeriggio sono andata al dipartimento di fisica, quello dove mi sono dottorata (per la laurea eravamo nella vecchia e mitica sede!) e dove ho lavorato per un po'. Sono andata per accordarmi per portare una mia classe a fare qualche esperimento. Chissà che non si iscriva qualcuno... 
Quando vado lì mi sembra non siano mai passati tanti anni! C'è ancora quell'odore dolciastro che sa anche un po' da vecchio, le porte con gli stessi nomi perché passano gli anni ma la gente è sempre quella, il mio prof, che non ho visto oggi, che è andato in pensione ma che bisognerà tirare via con la forza da quel posto perché è la sua vita. Mi sembra una vita fa... mi piaceva lavorare lì, fare ricerca, analizzare i miei dati dei gamma-ray bursts che ormai conoscevo uno ad uno come fossero persone. Odiavo il mondo che ruotava attorno, quello del pubblicare prima degli altri con l'ansia che qualcuno possa fregarti, quello dei congressi  dove mi sentivo un pesce fuor d'acqua perché avevo anche altri interessi nella vita oltre all'astrofisica e lì sembravano vivere solo per quello (o almeno la maggior parte) e dove volevo fuggire appena arrivata. 
Alla fine sono contenta di aver cambiato mestiere anche se una parte di me rimane in quelle vecchie mura in via Paradiso (vecchia sede) tutta labirinti e in cui ho conosciuto tante persone amiche e non,... Lì c'era un'atmosfera unica, di famiglia ed è come se il passaggio nella nuova sede abbia rotto l'incantesimo... e molte strade si sono separate. Una parte di me rimane nell'ufficio 426 al quarto piano della sede nuova dove ho sudato il mio dottorato sul catalogo di GRBs con una collega poco comoda, parecchia disorganizzazione ma anche divertimento.
Ma alla fine il cambiare strada mi ha portato al mio Giù e non posso che essere felice e orgogliosa per la decisione presa! Fare la ricercatrice per bene voleva dire mettere in secondo piano i desideri di famiglia, o almeno ritardarli e io ho preferito metterli davanti a tutto e sono felice di questa scelta. Non tornerei MAI indietro!


venerdì 16 novembre 2012

Stop

Il mio fisico ha detto stop. E per riposarsi ha pensato bene di prendersi l'influenza con placche annesse... In queste giornate in casa (il dottore mi ha dato fino a sabato) le ore passano e neanche me ne accorgo. Giù è all'asilo la mattina e al pomeriggio sta con i miei così è a contatto con me il meno possibile. Ma mi manca tanto! Ieri non voleva venire a casa. Poi quando è arrivato mi ha abbracciato dicendo "Mia mamma!" ed ero già a posto con il mondo! E' incredibile come questi cosini così piccoli possano darti tante emozioni!
Ieri ero a pezzi. Avevo male ovunque, freddo da battere i denti,  le placche in gola e 38 di febbre. E così una volta rimasta sola mi sono chiesta "e ora che faccio?!". L'unica cosa che riuscivo a fare era guardare la tv con due maglioni di lana e una coperta addosso! Così mi sono guardata "com'è fatto", "clio make-up" e la "signora in giallo"! Oggi va meglio ma le placche non danno tregua e l'antibiotico per ora non sta facendo un gran effetto. Però oggi riesco a leggere e usare il pc. Per cui nessuna scusa. Mi metto a fare qualcosa... studio per il concorso (c'è da dire che sto provando a fare simulazioni per il test di selezione per il concorso e ne sbaglio una marea! Autostima sotto i piedi....), devo fare delle cose per la scuola. Per cui meglio mettersi al lavoro!

venerdì 9 novembre 2012

Mi sa che ci siamo....

... temo siano arrivati i terrible two! Quella fase in cui i bambini di 2 anni entrano in crisi, dicono No a tutto, non va bene niente e sono un po' isterici... Beh, io non ero pronta. Il mio Giù è sempre stato un bimbo tranquillo, sempre con il sorriso, che qualsiasi cosa gli proponevi la faceva... magari prima la studiava e poi la faceva! Invece questa settimana ha cominciato con i capricci per le scarpe (vuole mettersi quelle che vuole lui), per il giubbino (dice che non gli piace...), per la pappa (è sempre stato un super mangione... adesso anche all'asilo mangia poco e a quello che gli offri spesso dice "Bleah"... cosa che fa mandare in bestia il papà!). Stamattina si è svegliato abbastanza tranquillo, poi lotta per le scarpe e il giubbino e poi al nido. Al nido non ha mai avuto problemi, appena lo portavamo diceva subito "Tao" e andava a giocare. Stamattina mi si è attaccato alla gamba, diceva "mia mamma!" e quando sono andata via sono state lacrime. Anche le mie però! Mi sono sentita una mamma cattiva, che portava là il figlio per fare il cambio dell'armadio a casa. Io poi ho l'ansia che stia male di salute e quindi lo controllo in continuazione, se ha macchie, febbre, come fa la cacca... ecc ecc. Ho anche pensato che questo sia un suo modo per manifestare un disagio... quale? Si sente poco amato, non si sente considerato, vorrebbe giocare di più con noi... boh! Io ce la metto tutta, gioco con lui, leggiamo i libri, guardiamo i cartoni, ci abbracciamo ... ma mi sembra che tutto questo non basti ma non so cosa posso fare... Speriamo che sia una fase e che passi. Voglio solo che sia sereno e che sia il mio bimbo tranquillo di sempre!

Qualcuno ci è già passato?

mercoledì 7 novembre 2012

Vorrei...

Vorrei non avere sempre sonno
Vorrei che non venisse il freddo... lo odio
Vorrei rilassarmi un po'...
Vorrei non dover fare in questa settimana 2 verbali dei consigli di classe, le mappe mentali per le lezioni (ma a noi chi ce le faceva le mappe?! Esistevano?!), correzioni compiti e studiare per il concorso
Vorrei aver già fatto il concorso o non doverlo proprio fare
Vorrei capire i miei studenti e capire perché a volte non sembrano neanche umani
Vorrei bere una cioccolata calda guardando "I ponti di Madison County" ... questo si può fare però!
Vorrei essere in USA ora a festeggiare la vittoria di Obama
Vorrei avere il patriottismo degli americani e vivere la nostra politica come vivo la loro
Vorrei essere in USA e basta!
Vorrei baciare il mio bimbo tutto il giorno e ridere con lui
Vorrei capire cosa pensa
Vorrei capire se quello che sto facendo per lui, come lo sto crescendo, è il meglio che posso fare
Vorrei sapere se ci vuole bene come noi amiamo lui
Vorrei non essere nervosa la sera e rilassarmi senza pensieri o palpebre pesanti con mio marito
Vorrei avere l'amica del cuore
Vorrei essere più sicura di me e non pensare sempre che quello che per sto per dire è sbagliato
Vorrei fare una bella gita con il sole tiepido 
Vorrei avere più tempo per scrivere su questo blog
Vorrei avere anch'io la possibilità di usare istangram .... ma non ho un cell così tecnologico

Vorrei fare o dire tante e tante cose... ma ora mi vengono in mente solo queste...