mercoledì 30 luglio 2014

Di ferie e dintorni

Vorrei poter riuscire a scrivere almeno mezz'ora al giorno. Forse dovrei farlo come cosa giornaliera in un certo momento della giornata. In realtà rimando di continuo. La stanchezza imperversa nonostante sia a casa da lavorare ... come farò a settembre? Oggi sono uscite le graduatorie per le supplenze e non sono messa male ma sto cercando di non pensarci... voglio godermi questo mese di libertà con i miei bimbi senza pensare troppo che a settembre il mio ometto grande sarà un medio alla scuola materna (scuola nuova visto che con il terremoto era inagibile e sono stati messi in un container. A noi è andata bene che ci siamo stati un solo anno... altri ne hanno fatti due, con spazi ristretti, 8 bagni più o meno per 100 bimbi e un solo dormitorio... sarà una scuola all'avanguardia e non vediamo l'ora che sia pronta!), la piccola andrà al nido e io probabilmente ricomincio a lavorare dopo 1 anno e qualcosa... sarà dura riabituarci tutti al nuovo ritmo. Ma non voglio pensarci. Voglio pensare ai miei bimbi che ogni giorno crescono sempre più! Il grande che è un ometto... a volte gnoloso, a volte bravissimo, a volte isterico, altre un gioiello che fa discorsi seri... La piccola sta provando a gattonare ma non è una che si butta troppo. Sembra abbia paura a partire... e fa troppo ridere! E' morbida e dolcissima! I bimbi a tutte le età sono forti. Quando la vedo che prova, che vorrebbe andare in capo al mondo ma non riesce, quando poi riesce in quella determinata cosa e mi guarda come dire "ce l'ho fatta! Hai visto?", quando il grande legge i numeri a neanche 4 anni e mi dice che sta facendo i compiti o quando dice che appena papà ha tempo toglie le ruotine alla bici, a me si allarga il cuore! A volte penso che è fatica adesso che sono piccoli, che quando saranno grandi sarà più facile... poi non ci credo neanche io... i problemi saranno diversi, forse avrò un po' più di tempo per le mie cose, ma non sarà più facile, forse diverso...

Comunque passando da una cosa all'altra, siamo stati in ferie. Vicino a Fano, precisamente nella casa della cugina del marito a Metaurilia di Fano. Devo dire che nel paese non c'è molto se non una chiesa, un parchetto con uno scivolo e le altalene, un omino che con il suo camion di frutta e verdura si metteva nella piazza del paese e una spiaggia un po' strana. Siccome la ferrovia incombe  ci sono gli scogli molto vicini alla spiaggia che creano delle pozze. Il treno è in spiaggia e le prime volte mi spaventavo... poi ci ho fatto l'abitudine e la spiaggetta dietro casa ci piaceva, era intima, poca gente e a misura di bambino.





La mattina giravamo varie spiaggie: Torrette, Marotta, Senigallia, Sassonia (a Fano) e il pomeriggio stavamo dietro casa visto che prima delle 17-17.30 non si era pronti. La nanna la faceva da sovrana!








Un giorno abbiamo fatto una gita alla ricerca della galleria del Furlo (galleria romana del 76 dC). Arrivati a Furlo la strada, per fortuna, è interrotta da una frana. Dico per fortuna perché così si riesce ad andare alla galleria a piedi, senza macchine che passano, con il silenzio della montagna a farci compagnia! Ed è un bel posto. Fa impressione pensare che la galleria è stata fatta con lo scalpello, che sono venuti fino lì con i carri e che le strade saranno state impraticabili e i carri senza ammortizzatori! Che brava gente! Poi abbiamo fatto un picnic in un parco sulla riva del fiume dove c'erano anche giostrine per i bimbi ed è stata una giornata rilassante!









Siamo stati anche ad Urbino ma in mattinata... pioveva...




Poi è arrivato il brutto tempo e la piccola aveva la febbre (era poi sesta malattia). Siamo rientrati un giorno prima ... tanto là pioveva... ma a malincuore. Siamo stati bene. La zona è bella e la si apprezza solo vivendola un po'. Anche Fano non è male...








Quando siamo tornati i bimbi si sono riappropriati dei loro spazi e noi eravamo molto tristi ... stare noi quattro è stato bello e rigenerante. Il grande aveva una gran voglia del suo papà: era tutto "papà facciamo il bagno" "papà facciamo i giochi con la sabbia", "papààààà...". A giugno non era riuscito a venire al mare da noi così gli chiedeva sempre "ma resti tutti i giorni o vai via?!" Che tenerezza!
E io mi sono riposata dividendo i compiti con il papà, mi sono data alla lettura (ma questo anche a casa) e mi sono data alla fotografia facendo prove in manuale con la reflex che non sempre hanno dato buoni risultati... ma non demordo!

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