mercoledì 28 maggio 2014

Di blog, di nani e di mamme

Passano i mesi e mi rendo conto che questo blog è proprio trascurato... a dir la verità fatico anche a leggere quello degli altri! Riesco a leggere le email e il profilo facebook e whatsapp perché ho il cellulare che mi permette di farlo, ma il blog dal cellulare diventerebbe complicato... forse... 
Forse è meglio chiuderlo?! In realtà leggo tutte queste mamme e non con blog scritti benissimo, intensi, curiosi, pieni di idee ... il mio è veramente piatto... non ho la stoffa forse... o forse non ho tempo...

I due nani mi assorbono energia e tempo. Il grande è un ometto che però ogni tanto vuole attirare l'attenzione forse nell'unico modo che ha trovato... gnolando! Lagne interminabili dovute alla stanchezza, alla sorella, o a che ne so! Però per il resto è bravo. Adesso conta e sa leggere i numeri fino a 30 (quelli del calendario li legge) e io (nonostante i miei studi) non gliel'ho insegnato né l'ho indirizzato. A scuola non credo che i piccoli (ha 3 anni e 1/2) li facciano già leggere e contare... e la cosa mi ha meravigliato! Il mio cucciolo conta ogni cosa: le panchine quando giriamo in bicicletta, le nuvole disegnate sul libro della sera, le piante, le persone a tavola, le cose che ha nel piatto... La piccola è un ammasso di rotoli e meraviglia! Una bambola morbida e profumata come solo ad 8 mesi può essere. E' veramente grande per la sua età. Un po' pigra (non rotola né gattona... ma fa ciao e batte le manine!) ma curiosissima!! Stamattina ha smontato il paracolpi del lettino e se non sto attenta sparecchia mentre è sul seggiolone! Insieme sono commoventi! Lui la cerca di continuo, lei lo adora e ogni volta che lui fa qualcosa ride. Se lui le va vicino, lei lo prende, gli tira i capelli o lo morde, forse perché è il suo modo di mostrargli il suo bene! Quando sono così sono tanto orgogliosa di quello che ho fatto! 

Sono anche stanca... non tanto per la notte ... per fortuna dormono! Ma arrivo a sera cotta, tra le esigenze di uno e dell'altro e quelle comuni (casa, cena, panni...). E sono anche fortunata. Lui la mattina è a scuola, con lei faccio un sacco di commissioni. Ho i miei genitori vicini che mi permettono di prendermi spazi per me quando serve (tipo estetista, progetti a scuola dal grande...) però è faticoso! E conosco persone con bimbi più vicini di età dei miei che magari non avevano aiuti dai nonni se non di rado, che si portano i loro bimbi ovunque per poter fare le cose quotidiane come spesa o pulizie. Insomma chi dice "ah, stai bene tu che sei a casa e che non fai niente tutto il giorno" risponderei che non è vero. Fare la mamma è veramente un mestiere faticoso e difficile... ma il più bello che c'è!!!

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